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Ticket mensa e buoni pasto: la Cassazione stabilisce che vanno garantiti anche durante le ferie

Con l'ordinanza n. 25840 del 27 settembre 2024, la Corte di Cassazione ha confermato la decisione della Corte di Appello di Napoli: il ticket mensa (anche detti buoni pasto) è considerato una componente della retribuzione e, come tale, va garantito anche durante le ferie. Questo orientamento segue la linea tracciata dalla Corte di Giustizia Europea (CGUE), che aveva stabilito come la retribuzione durante le ferie debba essere equivalente a quella dei giorni lavorativi per evitare disincentivi ai periodi di riposo (cfr. CGUE 20 gennaio 2009, C-350/06 e C-520/06).


Normativa sui buoni pasto: regolamento e contratti collettivi


I buoni pasto sono regolati dal Ministero dello Sviluppo Economico tramite il regolamento n. 122 del 7 giugno 2017. La normativa li definisce come un servizio sostitutivo della mensa per i lavoratori, siano essi full-time o part-time, e ne specifica l'uso esclusivo per i dipendenti subordinati o per collaboratori in rapporto non subordinato. Questo regolamento va integrato con gli accordi della contrattazione collettiva nazionale, che spesso disciplinano la distribuzione dei buoni pasto nel settore di appartenenza.



Buoni pasto e giurisprudenza: finalità assistenziale e revocabilità


La giurisprudenza ha finora attribuito ai buoni pasto una finalità assistenziale, legata alle esigenze organizzative e al benessere dei lavoratori. Non sono stati considerati come elementi retributivi, ma piuttosto come agevolazioni per chi lavora senza un servizio mensa (Cassazione, sentenza n. 14388/2016). La Cassazione, nell’ordinanza n. 16135 del 28 luglio 2020, ha inoltre stabilito che il datore di lavoro può revocare unilateralmente i buoni pasto se vengono meno le condizioni di erogazione.


Quando non spetta il buono pasto


Il diritto ai buoni pasto non è automatico e viene meno in situazioni specifiche, tra cui:


Domeniche e giornate festive non lavorate;

Permessi di lavoro di una giornata intera;

Permessi ex Legge 104 (una giornata intera);

Periodi di aspettativa, congedi per maternità facoltativa, malattia, infortunio;

Scioperi e permessi sindacali;

Giornate di ferie.

Cassazione: retribuzione durante le ferie include i buoni pasto


La recente pronuncia della Suprema Corte chiarisce che la retribuzione per le ferie deve comprendere ogni indennità prevista nell’ordinaria esecuzione delle mansioni, incluso il ticket mensa. Una retribuzione inferiore durante le ferie, infatti, rischierebbe di dissuadere i lavoratori dal fruire del periodo di riposo, con possibili effetti negativi su salute e sicurezza.


E' un tuo diritto recuperare i tuoi buoni pasto, ma stai attento alla prescrizione: non attendere!



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